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Come Star bene con se stessi e Perché
Parlare con Barbara Olivieri è stata come una chiacchierata fra due amiche che da tempo non si vedevano, ho scoperto così di avere tante cose in comune e tante ancora da imparare…
Ho conosciuto Barbara qualche hanno fa in un corso di formazione, abbiamo forse scambiato due parole, probabilmente non era il momento, la guardavo con molta ammirazione, mi trasmetteva sicurezza, saggezza, serietà e disciplina.
Poi grazie alla rete ho avuto la opportunità di rincontrarla, questa volta in una veste diversa, sembrava più giovane aveva una luce diversa, così ho pensato che sarebbe bello coinvolgerà in questo progetto donne per le donne “ Le interviste First Love Yourself ” che lei è stata felice di accettare.
Ti racconto un po’ di lei: Barbara ha 46 anni, come lavoro fa l’architetto. Da anni lavora a fianco degli uomini, questo l’ha aiutata a riflettere e migliorare tanti meccanismi mentali femminili che aveva nell’ approccio al quotidiano, cercando così di assorbire la loro semplicità, praticità e linearità di pensiero.
Ama camminare, questo l’ aiuta a pensare e a mettere in fila le cose, così come ama leggere, soprattutto storie: viaggia con la mente ed impara.
La sua lettura bulimica è stata definita “sete Faustiana di sapere”, e questo l’ha spinta così a decidere di aprire un suo blog e un suo canale Youtube dove racconta la sua personale opinione sui libri che ha letto .
Riguardo le difficoltà che ha incontrato come donna, lei come Sabrina Antenucci (che è stata la protagonista della prima intervista ) li considera solo preconcetti che a volte le donne ci creiamo e dice :
“ non mi sono mai sentita diversa, sei tu la prima che non deve creare differenze di sesso sul lavoro”
La famiglia non l’ha mai condizionata: hanno sempre assecondato le sue scelte, l’hanno accompagnata e assistita non è mai stata forzata, questo l’ha resa completamente responsabile delle sue scelte.
Cosa è il successo per Barbara?
essere arrivata dove sono, con le mie forze, con le mie scelte, senza l’aiuto di nessuno, questo è stato una scommessa continua con me stessa.
Il suo sogno è far diventare la lettura dei libri un suo lavoro parallelo a quello di architetto. Come ? dandole una struttura…ma ancora sono solo idee che non sa come realizzare
“Se non riesci a delegare devi sganciare delle cose che altrimenti non ti permettono di andare avanti”.
Cosa è la felicità per Barbara ?
Stare bene con se stessi, accettare chi sei, nel bene e nel male. Accettarsi da un punto di vista fisico, accettare il proprio volto e accettarsi con il brutto carattere che uno ha, con quei lati di te stessa che non ti piacciono, accettare i propri difetti.
“stai tutto il giorno con te stesso quindi se non stai bene con te è un disastro”
Avere degli obiettivi è importante, (che non siano necessariamente finalizzati al business): questo ti da un motivo per fare le cose, anche quelle non legate allo stesso , ma non deve diventare una ossessione che ti impedisce di godere il viaggio.
Quando Barbara deve prendere una decisione ascolta la pancia, non il cuore. Se è resa conto che quando c’è qualche cosa che non va, la pancia non mente è una sensazione che ti dice. “Questo non va bene e più vai avanti più e forte la sensazione” c’è qualche cosa di primordiale”.
Spunti su cui riflettere:
- La semplicità, praticità e linearità di pensiero che hanno gli uomini, a volte noi donne ci complichiamo le giornate con multipli pensieri e teorie che ci fanno stare male e che a volte non c’entrano niente con la realtà.
- Imparare a delegare così da poter lavorare meglio.
- Allenare l’autostima, la disciplina e la determinazione.
- Quando sei bloccata e non riesci a venir fuori , chiedere aiuto, confrontarsi.
- Restare lucidi davanti alle decisioni da prendere.
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