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Non ho mai creduto di essere bella, molto meno lo sentivo. Poche volte chi mi è stato vicino ha apprezzato la mia bellezza, si’, qualche complimento, ma niente che mi facesse credere di esserlo.
Ricordo ancora una volta, appena adolescente la mia miglior amica mi fece una domanda alla quale non ho saputo rispondere che però mi ha fatto tanto riflettere:
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[av_heading heading=’Cosa senti quando ti guardi allo specchio? Cosa si prova ad essere bella? ‘ tag=’h1′ style=’blockquote modern-quote’ size=” subheading_active=” subheading_size=’15’ padding=’30’ color=’custom-color-heading’ custom_font=’#ce4a7e’][/av_heading]
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Io non provavo niente, e avrei voluto per solo un’istante vedere quello che i suoi occhi vedevano in me.
A quel tempo avrei voluto piacere a dei ragazzi che nemmeno mi si filavano; per anni non mi sono truccata e nemmeno curata troppo. Oggi capisco tantissime cose, e ho dato una lettura a tutto ciò, ho fatto tanta strada e tantissima ho ancora da fare. Non mi trascuro più, la mattina mi trucco, mi profumo e mi metto il rossetto, vado in palestra e mangio sano ( a volte mangio anche le porcherie, confesso) Ho imparato ad amarmi e con quell’amore e arrivata anche la accettazione, ho smesso di cercare la perfezione in tutto ciò che faccio e iniziato a vedere la perfezione nella mia imperfezione. Ho creato l’armonia dentro di me.
Ho quasi 46 anni, sono nonna di due meravigliose bambine, mi guardo allo specchio e vedo le rughe…non più di espressione, vedo un pò di cellulite e qualche smagliatura che mi ricorda la mia meravigliosa gravidanza. Ma mi sento bella lo stesso, oggi potrei rispondere alla mia amica cosa si sente ad essere bella.
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Il segreto, infatti, risiede nel come ci si sente. Quante volte capita di vedere donne con evidenti difetti che si comportano come delle star? perché’? Cos’hanno di speciale? Parecchio in effetti. Loro si sentono belle e quel che più conta si comportano come se lo fossero e di conseguenza agli occhi del mondo lo sono. Loro si piacciono davvero e sono molto più indulgenti di altre donne con i propri difetti. Non e che non li vedano, semplicemente li hanno accettati, ci si sono affezionate e si concentrano sui loro punti di forza ed esaltano quelli. Queste donne hanno un modo di pensare e ragionare diverso, e questa strategia si può imparare.
Puoi imparare ad amare te stessa, è proprio da li che le relazioni migliorano e scompaiono anche tanti sensi di colpa. Tutte possono, se vogliono, sentirsi cosi basta avere gli strumenti giusti, io con il metodo >> First love Yourself << è una delle cose che faccio, è i risultati sono meravigliosi. Aiuto le donne a lavorare sulle proprie paure, le credenze che le limitano, la autostima, e la scoperta delle risorse interiore, la creazione della propria armonia fra lavoro e vita personale . Il percorso da fare e’ bello e affascinante, perché cosa c’e’ di più interessante che se stessi?
In questa metamorfosi accade che la bellezza interiore traspare e si riflette all’esterno rendendo l’aspetto esteriore avvolto da una luce nuova e capita sempre più spesso di sentirsi chiedere “Ma che cosa hai fatto? Mi sembri diversa eppure sei sempre tu”. Questo, amica mia, e’ fare un capolavoro di se stesse; “siamo donne, oltre alle gambe c’e’ di più” dice una canzone.
Voglio ringraziare Cristina per avermi fatto delle correzioni e aver saputo capire ciò che volevo trasmettere in questo post, leggi la sua storia di rinascita >>qui<<
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