Comprendere l’importanza che ha essere se stessi
Questa storia di successo è la storia di una donna che con tanto coraggio è riuscita a ripartire da se stessa, la voglio chiamare Marina perché vuole che il suo nome rimanga anonimo, ma allo stesso tempo vuole raccontare la sua storia per ispirarti e aiutarti a prenderti della vita il meglio.
Mi chiamo Marina e sono una donna di 39 anni, spostata da 15 anni e mamma di due bambini, di 8 e 11 anni.
Conosco l’anno scorso su Fb Carina tramite una dentista che mi parla molto bene di lei….mi dice che aiuta le donne a ritrovare se stesse e a tirar fuori il proprio coraggio.
In questo anno i suoi post, le sue parole mi hanno dato ogni volta il coraggio di far un piccolo passettino in avanti verso me stessa. Quella me stessa annullata negli anni dal pensare che se si è perfetti, buoni e bravi allora si è degni di essere amati. Un amore che i miei genitori sicuramente provavano e provano tutt’ora ma che non sono mai riusciti a dimostrarmi. Nessun parole carina, nessun complimento, nessun gesto affettuoso, solo liti e discussioni tra i miei.
Logicamente questa ricerca spasmodica dell’amore mi ha portata a ricreare in breve tempo possibile un nucleo familiare tutto mio, dove potevo dare e ricevere tutto quell’amore di cui avevo bisogno. Dopo anni e anni ho scoperto che ero sempre e solo preoccupata a ricreare quella perfezione che non avevo mai avuto in passato a costo di annullarmi. Ero presa a fare la brava moglie, la brava mamma, pulire, lavorare, cucinare senza mai concedermi il lusso di qualche svago con mio marito, o fermarmi a prendermi del tempo per me, sarebbe stato sbagliato!. Dovevo essere efficiente ed efficace e tutti dovevano avere un’ottima impressione di me. Volevo che tutti mi vedessero, io esistevo!!! Ma esistevo (secondo me) per gli altri solo in quella perfezione.
Ma iniziavo ad essere un po’ sofferente, stanca, lamentosa, iniziavo a sentire un vuoto dentro di me incolmabile, e soprattutto ero sempre + triste e rabbiosa.
Davo la colpa al poco tempo o alle tante cose da fare, a quello e quell’altro pur però pensando che fosse tutto perfetto.
Il rapporto con mio marito si sgretolava sempre di più, sempre più presi ognuno con i proprio doveri, lui a lavorare e guadagnare e io ad essere la moglie e mamma perfetta. Abbiamo smesso di confrontarci, di comunicare, di ridere insieme e di essere coppia. Ci eravamo trasformati in perfetti genitori pronti a dare tutto a nostri i figli, tempo, attenzione e affetto ma a discapito di noi due. Fino a quando oltre a questa lontananza sono subentrati problemi economici, di lavoro, salute e altro e siamo esplosi in rabbia e rancore. Improvvisamente non abbiamo più retto a tutto questo “sopravvivere” e non VIVERE e abbiamo iniziato a litigare pesantemente.
Entro in crisi, inizio a non reggere più la situazione e inizio a farmi domande sul mio rapporto con mio marito e sui miei sentimenti. Dopo mesi e mesi di confusione e di domande inizio ad avere la lucidità per comprendere che il mio matrimonio sta finendo, che non amo più mio marito.
Trovo il coraggio di dirglielo ma lui mi chiede altro tempo e un’altra possibilità.
Accetto ma dopo un mese io non riesco più a reggere e voglio dirgli che oramai non c’è più niente da fare ma a questo punto mi sento bloccata. Ho paura di ferirlo! Ho paura della rabbia che potrebbe scaturire, di quello che i figli dovrebbero affrontare.
Un giorno in macchina al rientro da una gita…. Una voce dentro di me mi dice di chiedere aiuto a Carina!
Mi fido molto del mio istinto e mi piace sperimentare e Carina mi ha sempre fatto un’ottima impressione. La contatto e fissiamo una data.
Il giorno dell’appuntamento ero davvero scarica, appesantita e piena di sensi di colpe e paure. Facciamo la sessione per telefono, tremavo come una foglia, ero agitatissima.
Con professionalità, fermezza ma anche con estrema dolcezza mi fa alcune domande per individuare il problema, anzi lei la chiama “la situazione” e iniziamo così la sessione.
Inizio pian piano ad abbandonare quella sensazione di agitazione e di pesantezza che poi se ne vanno del tutto per lasciare spazio alla leggerezza e, quella sensazione di stasi e di paura se ne vanno completamente.
La nebbia si era diradata e vedevo tutto con estrema chiarezza ma soprattutto con Carina sono riuscita a comprendere l’importanza che ha essere se stessi, essere apprezzati per quello che si è veramente.
Certo potremmo perdere delle persone lungo il tragitto ma almeno saremo coerenti con noi stesse quel vuoto che sentiamo se ne andrà.
Mi ha fatto anche capire che il significato di amore è diverso per ogni persona, quello che è giusto per una persona può non esserlo per un’altra.
Tutto quel peso che portavo sulle spalle fino all’appuntamento con lei si è alleggerito in maniera notevole e mi permette ora di affrontare le sfide e le prove che la vita mi sta mettendo avanti.
La situazione è sempre la stessa ma è il modo di affrontarla e soprattutto come ci si sente nell’affrontarla che fa la differenza.