Paola Giorgi, attrice, mamma, ex Consigliere Regionale Marche e Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche, una donna forte e speciale, che ha saputo affrontare le sfide della vita con intelligenza, determinazione e coraggio.
Quali sono stati i punti di forza che hanno sostenuto Paola nel realizzarsi come Donna?
- Avere la convinzione che non c’è conflittualità tra il ruolo di mamma e la professione, ma sono complementari. A lei l’hanno arricchita.
- Avere una famiglia, sopratutto la mamma, che l’ha sempre supportata, quando il lavoro la portava fuori casa.
- Avere avuto un marito con cui ha condiviso sia l’esperienza lavorativa e famigliare, senza la distinzione di ruoli stabiliti e prestabiliti, nel rispetto d’ognuno e dei propri sogni e necessità.
- Non vedere gli ostacoli e affrontare le situazioni man mano che si presentano
- Sapersi organizzare
“Maschi e femmine hanno gli stessi diritti”
Paola
Paola è una donna che è riuscita ad affrontare e superare delle sfide importanti come la malattia ( l’anoressia) e la perdita improvvisa di suo marito Tommaso.
Parla della malattia come se fosse una persona, che ha odiato e alla quale, fino a qualche anno fa, ha rimproverato di averle rubato del tempo, bloccando la sua carriera di attrice. Oggi a cinquant’anni, questa malattia che le ha lasciato una ferita profonda, le ha comunque permesso di capire e accettare quei lati del suo carattere che in passato non le davano pace.
Dopo aver ascoltato Paola parlare così della anoressia e per capire ancora di più quanta forza e determinazione la caratterizzano sono andata a cercare nel web cosa sono i disturbi del comportamento alimentare, e mi sono imbattuta nel sito di Pe(n)sa Differente, campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione per stimolare l’accettazione del proprio peso naturale e della naturale forma del proprio corpo attraverso l’adozione di stili di vita salutari, l’aumento della consapevolezza circa l’inutilità e la pericolosità delle diete, la celebrazione della bellezza e della diversità della propria taglia e delle proprie forme corporee.
Per valorizzare l’unicità dell’essere persona e la bellezza autentica che non sono determinate da un numero sulla bilancia quanto piuttosto dall’accettazione del sé inteso come unità psico-fisica-emozionale e intellettuale che ha bisogno del giusto nutrimento in termini di alimenti ma anche di attività fisica e di esperienze sociali e culturali che aiutano a maturare la propria autonomia accrescendo l’autostima.
Cosa dicono riguardo i disturbi del comportamento alimentare?
Sono patologie caratterizzate da una preoccupazione estrema circa il peso e la propria immagine corporea, una intensa paura di diventare grassi, la ricerca della magrezza che si traducono in una alterazione del comportamento alimentare che, a seconda del tipo di disturbo – anoressia, bulimia, disturbo del comportamento alimentare Non Altrimenti Specificato (NAS) – comporta diete restrittive, vomito autoindotto, abuso di lassativi e diuretici, attività fisica ed episodi di abbuffate.
L’anoressia nervosa è caratterizzata da: peso al di sotto dei limiti consentiti per età e altezza; una estrema paura di diventare grassi; una eccessiva influenza della forma e del peso corporeo nel determinare l’autostima; amenorrea nelle donne e diminuita potenza sessuale negli uomini.
La bulimia nervosa è caratterizzata da: abbuffate, che non portano ad un aumento di peso corporeo per l’adozione di comportamenti compensatori di controllo quali la dieta restrittiva, il vomito auto-indotto, l’abuso di lassativi e/o diuretici, l’abuso di farmaci anoressizzanti, l’attività fisica eccessiva; un’eccessiva influenza della forma e del peso corporeo nel determinare l’autostima; alterazioni del ciclo mestruale nelle donne.
I disturbi del comportamento alimentare Non Altrimenti Specificati (NAS) sono patologie legate all’alimentazione che tuttavia non soddisfano appieno i criteri per l’anoressia e la bulimia nervose. Tuttavia, non per questo debbono essere considerati meno pericolosi.
Un’altra sfida importante che ha dovuto affrontare Paola è stata la morte improvvisa del marito Tommaso, di cui è ancora profondamente innamorata, le ha provocato un dolore così profondo che solo dopo tre anni è riuscita ad accettare con tanta difficoltà. Aiuto fondamentale in questo, è stato il suo impegno politico, al quale si è dedicata totalmente, per colmare quel vuoto che aveva lasciato la perdita dell’uomo più importante della sua vita.
Quali sono state le risorse che Paola ha scoperto nei momenti di difficoltà e che l’hanno spinta ad andare avanti?
- Il coraggio.
- La libertà di pensiero con la quale è stata educata.
- La diversità come ricchezza.
- Le passione e i grandi amori.
- Il sostegno del padre.
- Il teatro, che già a l’eta di 6 anni sa di appartenere.
Anche Paola, come Sherild Sanders, afferma che ci sia bisogno di più donne al potere al fine di tutelare il loro giusto ruolo nella società. Mentre era in politica Paola si è attivata per cercare di creare una rete territoriale per i disturbi alimentare e ha anche partecipato a manifestazioni territoriali per La violenza contro le donne, che secondo lei, sta diventando un problema sociale e di cultura che va affrontato.
“Le donne quando vogliono una cosa sono determinate, e la raggiungono, c’è da capire quanto vogliono questa cosa”
Paola
Paola ci suggerisce davanti al cambiamento di provare comunque, e se la cosa non riesce significa che doveva andare così, non si tratta di fallimento ma di un passo avanti verso ciò che vogliamo.
“La vita va vissuta”
Paola
I miei spunti di riflessione
- Considera la tua famiglia come un team.
- Ha il coraggio di chiedere aiuto e di delegare dentro la famiglia o fuori.
- Vivi il qui e ora.
- Organizza il tuo tempo dando delle priorità.
- Non ti limitare dagli ostacoli che pensi che la vita ti possa presentare ( riferimento al libro della sanders
- Scoprire il messaggi che le sfide hanno per te.
- Sviluppa il coraggio ( cuor-agio)
- Sii libera
- Scopri la tua unicità.
- Segui la tua passione.
- Sviluppa la tua capacità d’ascolto e la tua curiosità
- Continua a formarti, studia.
- Non avere paura di fallire, non esiste il fallimento, ma passi verso il tuo obiettivo finale.
- Frequenta altre donne che ti aiutino nella tua crescita.
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